Benvenuti nella Stanza Selvaggia [buon compleanno, blog]
Di solito un pezzo così si potrebbe iniziare con un classico “sembra ieri”. Qualcosa come “Ho aperto un blog dieci anni fa e sembra ieri”. Ma sarebbe una balla retorica.
Ho aperto un blog dieci anni fa e non sembra affatto ieri. E’ passata tanta acqua, secchiate d’acqua, sotto i ponti. E il vecchio blog, con quell’aria vintage rosa confetto non mi somigliava più. Quel blog, come ho raccontato tante volte, era stato un regalo di compleanno. Il 30 luglio del 2002 il mio amico Claudio mi disse “Digita selvaggialucarelli.it/diario”, c’è una cosa per te. Fu l’inizio di un viaggio attraverso la scrittura, l’ironia e poi la tv, cose che rifarei, cose che non rifarei, e poi mio figlio, irrequietezze sentimentali, fasi in cui ho tradito la scrittura per cose più sceme o solo meglio pagate.
Il blog c’è stato a singhiozzi e da un po’ ormai era definitivamente appannato. Del resto, è il blog come erano i blog nove anni fa a essere un concetto superato. Twitter e facebook hanno disordinato le carte e se oggi usassi il blog come l’ho utilizzato agli inizi, sarei come quelle che se ne vanno in giro in minigonna leopardata a 60 anni. Fuori tempo.
E’ per questo che il mio blog rinasce, oggi, e mette l’abito nuovo. Si sposta sulla piattaforma OverBlog, che ho scelto perché è la più completa, la più bella graficamente, la più funzionale per quello che voglio fare. Perché desideravo un luogo in cui far confluire tutto quello che scrivo. Su twitter, su facebook, ma anche sui giornali con cui collaboro. Ma ci sarà anche altro, cose che troverete solo qui.
E la cosa bella, a cui mi piace attribuire un piccolo ma importante valore simbolico, è che il mio blog rinasce in una data speciale. Che è quella del mio compleanno, ma anche quella del suo.
Che ci volete fare, c’è chi invecchia con un uomo e chi con un blog.
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